TORRE DEI DONATI -FIRENZE-

Il progetto si è articolato in due distinte fasi, la prima riguardante il restauro e consolidamento del paramento murario della torre, la seconda in merito al rifacimento e sostituzione dell'impianto elettrico delle parti condominiali. L'intero complesso è infatti costituito da un alta torre in pianta quadrata (6x6 metri), alta oltre 28 metri e appartenuta in epoca medioevale alla famiglia dei Donati, ai cui lati sorgono due palazzi, il cui ingresso è situato in quello alla sinistra (sviluppato su tre livelli). L'edificio sulla destra è invece interamente intonacato, e risulta essere di quattro piani per una altezza complessiva di circa 17m.

Essendo stata costruita a fini abitativi e difensivi, la torre presenta poche aperture; si evidenziano infatti solo delle alte finestre ad arco ribassato ai primi due piani, mentre sui restanti piani si notano solamente delle aperture ad architrave. I palazzi adiacenti, invece, sono caratterizzati da cornici marcapiano in pietra, aperture di dimensioni diverse, finestre ad arco a tutto sesto, sporti in muratura sostenuti da archetti e mensole triangolari.

Le opere di restauro e consolidamento che sono state effettuare, si sono concentrate sul corpo principale della torre. Da un'analisi e da un rilievo del degrado è infatti emersa la presenza in modo abbastanza diffuso di erosione superficiale, decoesione e sfarinamento superficiale della pietra costitutiva il paramento murario. Si sono inoltre evidenziati anche numerosi distacchi e/o microdistacchi della superficie del paramento, che potevano pregiudicare la sicurezza dei passanti. Pertanto si sono eseguiti cicli di pulitura e lavaggio delle superfici, seguiti da un ciclo di consolidamento consistito nella sigillatura del materiale lapideo, nella riadesione e consolidamento dei materiali lapidei e nella stilatura dei giunti, il tutto completato da un ciclo di protezione con idrorepellente.

Per quanto riguarda la seconda fase invece, si è andati a rifare gli impianti elettrico e di illuminazione delle parti comuni, con l'installazione di un nuovo impianto citofonico condominiale e la sostituzione e messa a norma del tratto di impianto elettrico tra il sistema di contabilizzazione (contatore) e le singole unità immobiliari.