FONTANA DI SANT'AGOSTINO -BERGAMO-

La fontana di Sant’Agostino è stata realizzata nel 1575. L’imponente fronte posto in asse con la porta di S. Agostino, a cui funge da sfondo prospettico, riprende anche lo schema compositivo della porta. Il monumento è costituito da tre corpi: uno centrale e due laterali simmetrici. Il corpo centrale con forma evocante l’architettura templare è composto da una coppia di lesene laterali con base e capitello che delimitano lateralmente una nicchia centrale. Quest’ultima, eseguita in bozze squadrate di marmo di Zandobbio, presenta un mascherone centrale dal quale proveniva in origine l’alimentazione della fontana oggi non più attiva, una vasca sempre in marmo di Zandobbio inglobata nella struttura della nicchia e una vasca basale in pietra arenaria.

I lavori sono stati eseguiti in due distinte fasi. Nella prima fase si è provveduto alla messa in sicurezza delle aree di cantiere tramite la delimitazione della zona di carico e scarico con idonea segnaletica e alla formazione di un castello di carico realizzato con ponteggio a telai prefabbricati per permettere l’accesso diretto alla vasca in oggetto. Contestualmente è stato realizzato un ponteggio con il metodo “tubi e giunti” all’interno della vasca stessa per permettere la discesa in sicurezza e il successivo posizionamento di una pompa per l’aspirazione dell’acqua presente sul fondo vasca e renderla quindi accessibile. Durante la seconda fase si è provveduto ad una pulizia totale e minuziosa asciugatura delle parti interne della vasca per permettere una valutazione chiara e completa delle condizioni del fondo e delle pareti e predisporre quindi un adeguato piano di posa per lo strato impermeabilizzante.

È stato inoltre realizzato il progetto di intervento per gli impianti di ricircolo ed illuminazione Il nodo fondamentale del progetto di restauro conservazione della fontana è il risanamento dall’acqua della muratura costituente la fontana stessa. Si è quindi prevista la realizzazione di uno scavo nella porzione retrostante la muratura con la finalità di creare una barriera all’acqua.