Cosa è la muffa?

Le Muffe sono dei microrganismi che appartengono al gruppo dei funghi. Si tratta di attività biologiche molto diversificate e capaci di vivere in condizioni particolarmente difficili, in natura si chiamano anche "organismi decompositori" proprio perché sono in grado di cibarsi di quasi tutti i composti presenti negli ecosistemi. 

Attualmente, secondo dati forniti dall'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) si ritiene che siano circa 300 le specie di muffe che, in condizioni diverse, possono svilupparsi negli ambienti domestici. Fra queste sono circa 60 quelle più diffuse e all'interno di queste sono 5 quelle che sono presenti quasi sempre. 

Le muffe per vivere hanno bisogno veramente di poco, bastano soltanto una superficie sulla quale insediarsi (non si sviluppano in aria) e un po' di umidità. Non hanno neppure bisogno di cibo perché sono sufficienti solo minime quantità di nutrienti contenuti nella polvere dell'aria per poter sopravvivere e riprodursi. 

Molte muffe generano delle sostanze acide capaci di corrodere i supporti sui quali si sono insediate, dai quali traggono nutrimento. Capita abbastanza spesso di notare che le superfici dove si sono formate le muffe, mostrano i segni della corrosione anche dopo la loro eliminazione e pulizia. Frequentemente i danni causati dalle muffe sui materiali e sugli arredi sono irreversibili e spesso sono di entità particolarmente elevata.

Perchè si forma?

Le muffe si formano solo quando le condizioni ambientali ne consentono la crescita. Più precisamente si formano solo se esistono le condizioni che permettono alla spora di svilupparsi e di creare un nuovo organismo capace di riprodursi. Il processo è molto simile a quello di molte attività vegetali, dove il ciclo vitale si completa quando il seme trova le condizioni per diventare pianta che poi a sua volta produrrà altri semi.
Quali sono queste condizioni? Queste sono molto semplicemente e banalmente solo 3:
  1. Presenza di un supporto
  2. Umidità sufficientemente alta: l'umidità dell'aria o della superficie sulla quale le muffe si sviluppano, ha un'importanza fondamentale nel processo di formazione di tutti i microrganismi in generale. Senza l'acqua non è possibile alcun tipo di forma di vita. Se l'umidità dell'aria o quella delle superfici non sono abbastanza alte, le muffe non si possono sviluppare. Come spesso accade negli edifici ad uso abitativo, le condizioni termoigrometriche e più in particolare i valori di Umidità Relativa cambiano in continuazione. Poiché le dispersioni termiche, cioè i flussi di calore in uscita, avvengono attraverso l'involucro edilizio, cioè tetto, pareti e pavimenti, è logico aspettarsi che le loro superfici siano più fredde rispetto all'aria interna, perché il calore si trasferisce spontaneamente da punti con temperatura più alta verso quelli con temperatura più fredda. Quando la nostra aria interna, che si trova a 20°C con UR del 60%, si porta a contatto della muratura più fredda, mentre l'aria si raffredda la sua UR aumenta. Si tratta di un fenomeno fisico naturale che riguarda il comportamento delle miscele di aria e di vapore, compreso il vapore acqueo. Se la temperatura della superficie è molto bassa, il valore di UR localizzato dell'aria tende a raggiungere il 100% e a questo punto avviene la condensa, cioè la formazione di acqua liquida. Con la creazione di condensa è conseguente la formazione di muffe. Un altro elemento da tenere in considerazione è che le muffe domestiche prediligono ambienti bui o comunque con poca luce e con ventilazione ridotta. 
  3. pH in superficie abbastanza basso: materiali di supporto sufficientemente acidi, le superfici sulle quali le muffe possono insediarsi, in funzione della loro composizione chimica possono creare ambienti acidi, neutri oppure basici. Affinché ciò possa avvenire, i materiali devono essere solubili in acqua, anche se in misura molto bassa. Il dato che indica il livello di acidità o di basicità di una soluzione è il valore del pH. E' una scala di valori che va da 0 a 14, dove il pH 7 rappresenta il valore medio, cioè la soluzione neutra, da 7 a 0 le soluzioni sono via via più acide, mentre da 7 a 14 sono via via più basiche. Se i supporti presentano valori di pH in soluzione sufficientemente basici, le muffe non si possono insediare e nè tanto meno proliferare; se invece le superfici sono neutre oppure leggermente acide, le condizioni per il loro sviluppo diventano molto favorevoli. Questo spiega perché le muffe si sviluppano più facilmente in locali sporchi e polverosi, perché il deposito di polvere diventa oltre che uno strato sul quale insediarsi, anche un elemento del quale cibarsi. Anche gli zoccolini battiscopa sono molto apprezzati dalle muffe, perché la cellulosa del legno e la colla che viene utilizzata per la loro realizzazione costituiscono un ottimo alimento.

Nelle cucine e nei locali dove l'umidità è molto alta, le muffe si formano soprattutto dietro i mobili e gli armadi e da qui rilasciano continuamente le spore che spesso provocano problemi di salute anche seri agli occupanti.