La campagna diagnostica effettuata presso le cappelle Bardi e Peruzzi in Santa Croce è stata finalizzata alla verifica dello stato di conservazione del rivestimento interno decorato di grandissimo pregio. Tramite l’indagine termografica è stato possibile analizzare sia lo stato di aderenza dell’affresco al supporto che la tessitura muraria celata dall’affresco stesso.
Applicando un’adeguata sollecitazione termica alla
struttura, la lettura termografica della sua superficie può fornire
informazioni sulla struttura non a vista e sullo stato di aderenza
dell’intonaco alla muratura. Infatti se si applica una sollecitazione termica
adeguata, la struttura, composta da materiali differenti, con differenti
inerzie termiche, tenderà a cedere o
trattenere il calore in maniera differente, consentendo di leggere,
sulla superficie esterna, l’ombra termica dei materiali non a vista. La stessa
tecnica di indagine si applica per l’individuazione delle superfici distaccate,
dove l’intonaco tenderà a scaldarsi in maniera molto maggiore rispetto alla
zona aggrappata, proprio per effetto della lama d’aria, racchiusa tra la
struttura e l’intonaco stesso, che nel caso della superficie distaccata opera
come un isolante. In fase di raffreddamento, invece, l’area distaccata apparirà,
all’infrarosso termico, più fredda in quanto non vi sono fenomeni di trasporto
di calore dalla muratura all’intonaco stesso.
Come già in precedenza sottolineato, è possibile ottenere delle indicazioni estremamente interessanti anche per quanto riguarda la tessitura portante, infatti il calore penetra più rapidamente nei materiali maggiormente densi e/o con maggior diffusività termica.
La differenza di materiali quali legno, mattoni, pietra e addirittura fra lo stesso laterizio e la malta di allettamento può leggersi mediante l’”impronta” che essi proiettano sullo strato di intonaco che li ricopre. La mappatura che ne risulta è rispondente all’effettiva tessitura solo nel caso l’intonaco sia riscaldato uniformemente e aderisca perfettamente alla struttura coperta.
Al fine di ottenere delle informazioni utili, occorre una fase di progettazione dell’indagine per poter determinare la durata, l’intensità e le modalità della sollecitazione termica per estendere l’analisi delle temperature anche a qualche centimetro di profondità.
Durante la fase di progettazione dell’indagine è stata calcolata l’esatta quantità di calore per poter ottenere le informazioni relative all’aderenza dell’intonaco e alla struttura portante; il tempo di sollecitazione, la scelta dell’ora di inizio della prova e la durata del fenomeno termico transitorio; tutte queste variabili sono state valutate durante la progettazione della battuta diagnostica.
In fase di progettazione e di programmazione della battuta, a seguito del calcolo del volume d'aria da riscaldare per effettuare la lettura è stata calcolata la potenza del termoconvettore da utilizzare in cantiere.
Architecno srl - Via G.Acerbis ,14 24022 Alzano Lombardo - Italy - Tel: 035235639 - Email:info@architecno.eu - CODICE FISCALE/P.IVA: 03489400132